Succeda quel che succeda, i giorni brutti passano, esattamente come tutti gli altri
William Shakespeare
Eccomi nuovamente qui, come sempre dopo una lunga pausa.
Questo è un periodo di riflessioni per me, si riflette su decisioni da prendere,su cure da fare ma sopratutto su chi sono...
Ero una volontaria della Croce Rossa Italiana, mi sentivo appagata e felice, ma ecco che il destino beffardo ha deciso una strada diversa, la malattia di mia madre, un escalation di dolore così come era accaduto con mio padre, la mia vita era scandita dal ritmo lavoro, casa, mamma. Credo di aver ricominciato a dormire dopo circa un anno e mezzo dalla sua perdita. Ovviamente non puoi pensare di andare a prestare soccorso ad altri se a casa c'è chi ha BISOGNO di te!!
Ero una maestra, quanto mi ha aiutata questo lavoro quando ho perso mia madre, l'affetto dei bambini e l'impegno costante che essi rappresentano, sono stati una manna dal cielo. Dopo quasi vent'anni ho dovuto lasciare. Quando gli stipendi tardano ci si da una pacca sulla spalla e si tira avanti ma quando poi non ti arrivano per diversi mesi e poi anni, devi solo desistere. Il mutuo va pagato!
Avrei voluto essere una madre ma, anche in questo caso, il fato ha pensato bene, che dopo una vita dedicata agli altri ed in particolare all'infanzia, non andavo bene neanche per quel ruolo... ha portato via non solo l'unico pensiero felice ma anche la mia anima... e lo ha fatto nel peggiore dei modi.
Certo... potrei provare con tecniche assistite ma la salute non me lo permette o forse si, ma troppo rischioso per la mamma ed anche per il bambino.
Vivo in un limbo, fatto di attese, decisioni difficili e scherzi del destino.
Di tanto in tanto, trovo anche chi mi dice che non sa come riesco ad essere sempre sorridente e lasciarmi tutto alle spalle ... e cosa dovrei fare? darla vinta a chi o cosa si beffa di me ormai da quasi 25 anni? E no, finché potrò, proverò sempre a venirne fuori, finché riuscirò, troverò sempre qualcosa che mi faccia andare avanti e mi dia felicità... magari con difficoltà e con un velo di malinconia, ma lo farò!!
Dimenticavo ... ero una food blogger, ma forse non lo sono mai stata, più mi guardo intono e più realizzo di non riuscire a stare dietro a tutto. Una vera food blogger posta ricette ogni giorno, partecipa ad eventi, entra a far parte di gruppi, testa prodotti, io ... un po' per pigrizia, un po' per principio, un po' per timidezza ..., mi rendo conto che in questo mondo non ci sono mai veramente entrata!!
... Dunque chi sono?
Mentre rifletto, e magari mi date una mano, vi presento un biscotto davvero godurioso, semplicissimo e che avvolgerà di felicità le vostre papille gustative... Insomma un biscotto che racchiude in se tutto ciò che vorrei la mia vita avesse!!
Ingredienti
2 albumi180 g di zucchero a velo
45 g di cacao amaro
70 g di cioccolato fondente
1 pizzico di sale
100 g di noci o altra frutta secca
Procedimento
Mescolare lo zucchero, il cacao e il pizzico di sale. Spezzettare grossolanamente il cioccolato e le noci e unirli alle polveri. Unire gli albumi non montati e mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo,
Con l'aiuto di un cucchiaio, versare piccole quantità, ben distanziate tra loro, su una teglia ricoperta da carta forno.
Infornare a 160° per 25 minuti. A cottura ultimata lasciarli raffreddare completamente e conservarli, se ci riuscite, in una scatola o un barattolo di vetro.
Questa ricetta è anche gluten free quindi adatta a tutti, e pur essendo di Martha Stewart io l'ho trovata da lei , Araba Felice , che credetemi è una vera garanzia!!