Che fatica credere nei rapporti, che sciocchezza credere che gli altri nutrano un qualche interesse nei tuoi confronti; Mi rendo conto che posso sembra cinica e triste ma, credetemi, sono una persona positiva, propositiva e sempre attenta a chi le gira intorno, quasi fino a diventare strabica, sempre con un occhio dritto per cercare di non inciampare e l'altro che gira a destra e sinistra per assicurarsi che intorno tutti stiano bene e lanciarsi in loro soccorso... fattivamente o con semplici parole di conforto; mi capita anche con dei perfetti estranei, incrociati alla fermata del bus o in una corsia di ospedale. Mi viene naturale, il mio amico Dario, psicologo di mestiere, mi definisce empatica, attenta e altruista ... bhà ... gioia o condanna?
Chissà per quale strana motivazione, quando sono io ad aver bisogno, ad attraversare momenti complicati, tutti spariscono; decisamente meglio l'Eleonora che fa baldoria, piace molto anche a me!!
La figura migliore, in assoluto, è l'amica che sa di sbagliare, te lo dice anche, ma dopo esattamente tre secondi, dalle scuse, esordisce dicendoti ... "Io ho bisogno di te, non puoi immaginare cosa è accaduto" ... ovviamente nel frattempo, durante le scuse, si è dimenticata di domandarti cosa ti abbia fatto stare così male da allontanarti dal mondo. Ed ecco che si ricomincia...
Come vorrei avere la forza di dire ... "Col cavolo che ora ti ascolto, torna nell'angolo da cui sei rimasta a guardare...". Come dice chi mi conosce bene, tempo perso, chiacchiere al vento, non sei capace!!
Quindi, dopo questo sfogo, non mi resta che addolcirmi ed addolcirvi con questi gustosi pasticcini...
INGREDIENTI
200 g di farina manitoba o anche metà dose più 100 g di 00
250 g di zucchero
un cucchiaino di lievito solo se utilizzate farina 00
150 g di burro
4 uova
succo di un limone bio
scorza del suddetto limone
per la glassa
zucchero a velo
succo di limone
PROCEDIMENTO
Lavorare il burro con lo zucchero, io ho utilizzato la planetaria, fino ad ottenere una crema.
Aggiungere, con la frusta in movimento, le uova una alla volta.
Amalgamate le uova al burro, aggiungere, a cucchiaiate la farina, cui avrete unito il lievito.
In ultimo aggiungere il succo del limone e la scorza, tagliata con un riga limone o, se preferite non avvertirne la presenza, potete anche tranquillamente grattugiarla.
Versare l'impasto nei pirottini (per evitare che si sformino conviene posizionarli in una teglia da muffin) e infornarli a 180°, forno ventilato. per circa 15 minuti.
A cottura ultimata, farli raffreddare e mangiarli così o decorarli con la glassa con zeste di limone.
Per evitare che affoghi nella glassa, come è accaduto a me, attendere che la glassa inizi a solidificare e poi aggiungerlo.
Con queste dosi dovrebbero venire una ventina di pasticcini, ovviamente dipende dalla grandezza dei pirottini che utilizzerete.