Esistono odori che difficilmente si dimenticano, sapori che ti restano nel cuore anche quando le persone ci lasciano e i luoghi non sono più gli stessi, abitudini che seppure abbandonate negli anni ti riempiono di gioia al solo pensarci!
Questa ricetta, come tante presenti nella mia cucina virtuale, è di tradizione familiare; insieme con i carciofi fritti, i panzarotti, la mozzarella in carrozza e i sciurilli. Ricette che rappresentavano il chiudi pranzo della nostra tavolata domenicale, avete capito bene, in casa il pranzo domenicale era prassi chiuderlo con il fritto, ma non solo in casa mia, ancora oggi è tradizione di molte famiglie napoletane che un pranzo in famiglia duri tra le cinque e le sei ore ed è meglio non entrare nel dettaglio delle portate.
Questa ricetta, come tante presenti nella mia cucina virtuale, è di tradizione familiare; insieme con i carciofi fritti, i panzarotti, la mozzarella in carrozza e i sciurilli. Ricette che rappresentavano il chiudi pranzo della nostra tavolata domenicale, avete capito bene, in casa il pranzo domenicale era prassi chiuderlo con il fritto, ma non solo in casa mia, ancora oggi è tradizione di molte famiglie napoletane che un pranzo in famiglia duri tra le cinque e le sei ore ed è meglio non entrare nel dettaglio delle portate.
In genere mia madre le preparava con le melanzane tonde e teneva particolarmente alla panatura, che doveva essere bella spessa, ricordo ancora che quando arrivavano in tavola, era una gran festa, diciamoci la verità il fritto sarà anche demonizzato ma mette allegria, fa bene all'umore e crea convivialità.
- melanzane tonde o lunghe ma di quelle grosse in modo da ricavarne delle belle fette larghe;
- provola;
- pane grattugiato;
- grana padano;
- uova;
- sale;
- olio per friggere ideale sarebbe quello di oliva o di arachidi.
Lavare e affettare le melanzane non troppo spesse, altrimenti dovrete friggere prima le fette singole e poi accorparle, bagnate leggermente l'interno delle fette in un composto di uova, sale e grana grattugiato, questo passaggio vi aiuterà a sigillarle bene, porre al loro centro una fetta sottile di provola, chiuderle e passarle prima nell'uovo e poi nel pan grattato per due volte. Scaldare una padella con abbondante olio in modo da friggerle in immersione, se preferite potete effettuarne la cottura anche al forno, ponendole in una teglia leggermente unta.
Ringrazio le amiche che mi hanno segnalato il guasto e chiedo scusa a chi è passato nei mesi scorsi e non ha avuto la possibilità di lasciare un saluto o commentare, purtroppo avevo involontariamente modificato le impostazioni legate ai commenti.