Questa ricetta ve la presento con una poesia di Gianni Rodari, una poesia che ancora mi porto dentro e che nella semplicità delle sue parole affronta un grande problema....
Se io facessi il fornaio
vorrei cuocere un pane
così grande da sfamare
tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato
come le viole.
Un pane così
verrebbero a mangiarlo
dall’India e dal Chilì
i poveri, i bambini,
i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria:
Un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
( G. Rodari )
così grande da sfamare
tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato
come le viole.
Un pane così
verrebbero a mangiarlo
dall’India e dal Chilì
i poveri, i bambini,
i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data da studiare a memoria:
Un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.
( G. Rodari )
......non panifico spesso ma quando lo faccio amo produrre questi meravigliosi e sofficissimi panini che oltre a prestarsi ottimamente a qualsiasi tipo di farcitura diffondono anche un gradevole profumo per tutta la casa, un profumo che sa di buono e di tradizione......
INGREDIENTI
500g di farina tipo 0
sale q.b.
1 pizzico di zucchero
1 bicchiere di olio extravergine di oliva
2 bicchieri di acqua tiepida
1 cubetto di lievito di birra.
PREPARAZIONE
In una ciotola mescolare farina e una manciata di sale (in questo modo siete sicuri che il sale si distribuirà per bene in tutto l’impasto e la lievitazione avverrà in maniera uniforme, piccolo trucco del mestiere).
Sciogliere il lievito, sbriciolato, nell’acqua tiepida aggiungendo un pizzico di zucchero che aiuterà ad attivarlo.
Aggiungere alla farina l’acqua con il lievito e l’olio, amalgamare tutti gli ingredienti, e portare il composto su un piano da lavoro infarinato lavorandolo fino d ottenere un impasto morbido ed elastico.
Appallottolare l’impasto, inciderlo, e farlo lievitare, coperto, per 1 ora io lo metto in forno a temperatura minima (30°)
Trascorso il tempo per la lievitazione, riprendere l’impasto e ricavarne dei panini della forma che preferite, pagnotte, torciglioni, filoncini, trecce, lumaconi.......
Porre i panini ottenuti su una placca rivestita di carta forno e ben distanziati tra loro e lasciare lievitare ancora una mezz’ora
Se volete potete ricoprire la superfice, dopo averla spennellata con latte o acqua, con semi di sesamo o altro tipo di semi.Nel frattempo preriscaldate il forno a 200° in forno ventilato sopra e sotto e cuocerli per circa 15-20 minuti
A dimostrazione che si prestano bene a qualsiasi farcitura vi mostro l'interno delle pagnottine .......
.......che dire, sublimi!
sono farciti con delle cime di rapa cotte in padella con un filo d'olio ed un aglio.